Dopo le terribili riforme di Morattila che hanno colpito al cuore la nostra scuola, in questi mesi il ministro Fioroni ha promulgato alcuni decreti, che colpiscono ulteriormente il diritto allo studio e la dignità di tutti noi. Tutto questo senza nemmeno consultare né rendere partecipi i soggetti che vivono e costruiscono la scuola tutti i giorni, cioè studenti e corpo docente.
Cosa cambia nelle nostre scuole con effetto IMMEDIATO:
Per questo stiamo costruendo, affiancati da laureati e studenti universitari corsi di riparazione aperti a tutt* e a offerta libera.
2 - Introduzione, sotto le mentite spoglie della lotta al bullismo ed alla violenza di nuovi e più severi provvedimenti disciplinari per gli studenti che ledono “la dignità dei compagni e degli stessi professori”. Sotto si nasconde un provvedimento sbagliato, autoritario e pericoloso.
Ogni scuola potrà formulare un elenco di comportamenti “violenti”, “devianti” ed emettere sentenze disciplinari che contemplano sospensioni oltre i 15 giorni, fino a perdere l’ anno scolastico o l’ esame di stato.
Le occupazioni annunciate contro i provvedimenti Fioroni, le autogestioni o il fumare una sigaretta o una canna nei bagni potranno diventare arbitrariamente oggetto di espulsione. Dipende dal preside di turno, dalla singola scuola, da chi si decide di perseguire. Un provvedimento disciplinare, quello dell’ espulsione annuale che fu introdotto dal regime fascista nel ‘25 e cancellato dalle lotte degli studenti.
3 - la cosiddetta “aziendalizzazione” delle scuole. Infatti il nuovo decreto le equipara dal punto di vista fiscale alle fondazioni e le trasforma quindi in enti di natura privatistica.
Uno dei primi effetti sarà per gli istituti scolastici la possibilità di ricevere donazioni da parte dei privati. E per la gestione del patrimonio delle scuole sarà riformata anche la composizione del consiglio di istituto che potrà prevedere “la presenza di rappresentanti delle autonomie locali, del mondo dell'impresa e del terzo settore”. In parole povere aziende, enti privati che finanziano la scuola potranno interferire sulla programmazione scelta dall’istituto e chiaramente da questo trarne vantaggi economici sulla nostra vita.
Inoltre la legge finanziaria 2007 aumenta di 100 milioni di € i finanziamenti ai privati e taglia per oltre 1 miliardo quelli alla scuola pubblica. Come si possono aumentare i finanziamenti alle scuole private mentre quelle dello Stato, cioè quelle che il ministro è tenuto a tutelare cadono a pezzi, sono inadeguate e navigano tra mille problemi?
Vogliamo tutto questo
da costruire oggi, diversa, da quella alla quale ci vogliono obbligare ?
RIBELLARSI E’ GIUSTO!!!!
VIAREGGIO - PIAZZA MAZZINI - CORTEO STUDENTESCO - 9.00
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